Pubblicata la prima Consensus italiana sul valore delle terapie avanzate
Il progetto, realizzato da Osservatorio Terapie Avanzate in collaborazione con C.R.E.A. Sanità, si è avvalso di un panel di 16 esperti a livello nazionale e internazionale
Roma, 23 febbraio 2022 – È disponibile da oggi la prima Consensus realizzata in Italia sul valore delle terapie avanzate: terapia genica, terapia cellulare, CAR-T e altre terapie di precisione che stanno rivoluzionando la biomedicina. La Consensus, realizzata con il metodo Delphi, si intitola "Proposta di misure per la determinazione del valore delle Terapie Avanzate in Italia" ed è stata realizzata da Osservatorio Terapie Avanzate in collaborazione con Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità-C.R.E.A. Sanità e grazie al contributo non condizionante di Novartis, Pfizer, PTC Therapeutics, Roche e Sanofi Genzyme. La Consensus è frutto di un intero anno di lavoro e del costante coinvolgimento di un ampio panel di esperti di altissimo livello nel panorama italiano e internazionale: ricercatori, clinici, farmacisti ospedalieri, farmaco-economisti, payers e naturalmente i pazienti, fruitori ultimi e naturali destinatari di queste terapie innovative.
“Abbiamo ritenuto che fosse necessario realizzare questo lavoro, e farlo attraverso un rigoroso metodo scientifico, perché le terapie avanzate sono destinate a rivoluzionare la Sanità nei prossimi anni, sia per l’innovatività terapeutica offerta ai pazienti sia per le prospettive in ambito di ricerca e sviluppo per il Paese – ha spiegato Giulio Pompilio, Membro del Comitato Scientifico di OTA, Direttore Scientifico del IRCCS Centro Cardiologico Monzino e già Delegato Alternate italiano presso il Comitato EMA per le Terapie Avanzate (CAT) – È una questione che va affrontata con metodo, identificando tanto le opportunità quanto gli ostacoli, così da rimuoverli prima che diventino un freno a nocumento dei malati e dell’intero sistema”.
È infatti indubbio, e da tutti condiviso, che le terapie avanzate siano una straordinaria innovazione con un enorme potenziale sia in termini di “outcome terapeutici” che di progresso scientifico e tecnologico. Ma è anche evidente, e questo è emerso chiaramene dalla Consensus, che la loro complessità – legata all’eterogeneità dei meccanismi di azione, delle tempistiche d’efficacia e delle malattie target – necessita di metodi innovativi e dedicati di valutazione del valore. A fronte dell’attesa dell’arrivo sul mercato di un numero crescente di terapie avanzate, il panel di esperti ha evidenziato la necessità di trovare un bilanciamento fra l’esigenza di garantire l’accesso a tutti i pazienti che ne hanno bisogno, la sostenibilità per il sistema ma anche condizioni non disincentivanti per le aziende che sviluppano, producono e commercializzano tali terapie.